Dall’inizio dello scorso settembre 2024, presso lo Screening mammografico di Strambino, alcune utenti hanno potuto beneficiare della CEM (Contrast Enhancement Mammografy), acquisita grazie a una nostra donazione con l’importante contributo di due famiglie: Ciampi-Niccoli e Novaria-Genisio.
La CEM è una nuova procedura veloce (durata media di 10 minuti) e ben tollerata dalle donne, in particolare nel follow up e/o nei casi di mammelle dense, ma anche nelle persone che soffrono di claustrofobia e/o con controindicazioni alla Risonanza Magnetica. Come riportato dalla recente letteratura scientifica, risulta avere pari
efficacia d’imaging della Risonanza Magnetica mammaria ed è importante sia per la ricerca di multifocalità dopo riscontro di un tumore al seno sia per lo studio bilaterale delle mammelle (come nel follow up e nell’alta densità mammaria).
Il sistema CEM rientra all’interno di un progetto di rete interaziendale e apre le porte a studi di ricerca – a cui parteciperanno per l’A.S.L. TO4 il Dottor Sebastiano Patania e la Dottoressa Silvia Bagnera (nostra Presidente) – che saranno condotti su scala nazionale in collaborazione con la Lega Nazionale Tumori, con il Ministero della Sanità e con le Società Scientifiche Nazionali (SIRM-Senologia). La finalità è quella di dimostrare come l’utilizzo della mammografia con mezzo di contrasto, effettuata contestualmente nelle mammografie di follow-up (nelle donne operate per cancro al seno) e nelle mammografie con mammelle ad alta densità, aumenti la capacità di identificare recidive e cancro precoce.
L’evento si è svolto alla presenza dei rappresentanti delle Famiglie benefattrici, della Vice Sindaca di Strambino Serena Grassino e del Consigliere Gianni Ciochetto, del Direttore Generale dell’A.S.L. TO4 Stefano Scarpetta, del Direttore Sanitario Ornella Vota, del Personale dello Screening con alcune nostre Volontarie.
Un sentito ringraziamento alle famiglie Ciampi-Niccoli e Novaria-Genisio che hanno generosamente sostenuto il nostro Progetto, che testimonia ancora una volta il riconoscimento della professionalità degli operatori e del loro impegno per mantenere standard di cure qualitativamente elevati.
