Percorso di psicoterapia di gruppo

rivolto a donne in cura per tumore alla mammella (chemioterapia e/o radioterapia).

CICLO DI 8 INCONTRI QUINDICINALI – da Settembre a Dicembre 2024 ed un incontro a Gennaio 2025.

Data d’inizio: giovedì 26 Settembre, dalle ore 10:15 alle ore 12:15

Contattaci (no pec) per ulteriori INFORMAZIONI e/o PRENOTAZIONI, sino ad esaurimento posti.

Partecipazione GRATUITA e, su richiesta, verrà rilasciato il GIUSTIFICATIVO per potersi assentare dal lavoro.

Presso il Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Ivrea (TO).

Di seguito alcune informazioni a cura della Dottoressa Daniela Bardelli, Psicologa e Psicoterapeuta, che condurrà il Gruppo.

Che cos’è la Mindfulness

La parola Mindfulness è la traduzione inglese della parola “Sati” (in lingua Pali) che significa “attenzione consapevole ”.

La Mindfulness è la CONSAPEVOLEZZA che emerge dal prestare attenzione alle cose così come sono

intenzionalmente – nel momento presente – ed in modo non giudicante.

Essa, quindi, è:

  • consapevolezza, presenza mentale, attenzione;
  • abbandonare i pensieri sul passato e le aspettative sul futuro, vivere nel momento presente;
  • partecipare pienamente alla vita;
  • accettare quello che nella vita non si può cambiare;
  • una nuova relazione con l’esperienza, rispondere in modo diverso alle situazioni difficili o complicate.

La via maestra per raggiungere la consapevolezza è la PRATICA di MEDITAZIONE, fondata su un’abilità innata coltivata giorno dopo giorno: rivolgere l’attenzione al momento presente. Non si tratta, quindi, di modificare il mondo esterno ma di mutare il modo in cui ci si rapporta agli eventi della vita.

Le pratiche meditative della Mindfulness permettono di dirigere volontariamente l’attenzione a ciò che accade momento per momento, accogliendo la propria esperienza ed osservandola per ciò che è, senza giudicarla. Gli oggetti ai quali si dirige tale attenzione sono: il proprio corpo, le proprie percezioni sensoriali, le formazioni mentali (es. rabbia, dolore, compassione), gli oggetti della mente (ogni formazione mentale ha un oggetto, si è arrabbiati con qualcuno e per qualcosa ecc.), ciò che avviene nel mondo circostante.

Questo permette il maturare di un atteggiamento di calma non reattiva, attraverso il quale è possibile accettare ciò che si osserva per quello che è, consentendo ai cambiamenti di avvenire in modo naturale, senza ostacolarli né promuoverli.

Differenti tipi di pratica.

Le pratiche Mindfulness si dividono in pratiche FORMALI ed INFORMALI. Le prime sono definite nel tempo, infatti hanno una specifica durata, un inizio ed una fine ed istruzioni ben precise. Sono tutte le meditazioni che vengono praticate durante il corso e poi ripetute a casa (ad es.: body scan, meditazione del respiro, meditazione seduta, camminata ecc.). L’obiettivo è, però, quello di estendere questa “attenzione consapevole” alle attività quotidiane come guidare, cucinare, guardare la televisione, conversare, lavarsi i denti e così via. La pratica informale è proprio questo: far diventare le attività quotidiane piccoli e preziosi momenti di consapevolezza.

Attraverso le pratiche formali ed informali diviene possibile la trasformazione del proprio modo di essere nel mondo e l’acquisizione di una nuova attitudine mentale.

I benefici della Mindfulness

I benefici comprovati e riportati dai pazienti riguardano la diminuzione di:

  • ANSIA
  • DEPRESSIONE
  • STRESS
  • INSONNIA
  • RABBIA
  • OSTILITA’

insieme al miglioramento della QUALITÀ DI VITA.

Il Gruppo

Attraverso il CONTESTO di GRUPPO è possibile condividere la propria esperienza, sentendosi meno soli nel gestire un momento della vita così difficile.

Inoltre, molte pratiche meditative sono svolte all’interno di un “Sangha” (parola in sanscrito che significa “comunità spirituale” e, dunque, gruppo).

Se non lo abbiamo, dovremmo impiegare il nostro tempo e la nostra energia per crearne uno”

(Thich Nhat Hanh, 1994).

Il gruppo è, infatti, importante come: sostegno ed incoraggiamento nei momenti difficili o di demotivazione, supporto all’autodisciplina, facilitatore dell’apprendimento, spazio di ispirazione, mezzo per lenire sentimenti di isolamento e separazione.